GIORNATA DELLA CARITA’

GIORNATA DELLA CARITÀ: domenica 12 novembre

SAN MARTINO (11 novembre), è riconosciuto e amato come uno dei grandi santi della carità. Il quadro dell’altare a lui dedicato nella nostra chiesa (il primo a sinistra, entrando) lo ritrae mentre, ancora da cavaliere, divide il suo mantello con il povero che incontra sulla strada. Il povero si rivelerà poi come Gesù stesso, per il quale Martino spenderà la sua vita come cristiano, sacerdote e vescovo. L’altare di San Martino è diventato da qualche anno il riferimento anche esterno, visibile del nostro impegno di vivere la CARITÀ, nella sua dimensione di aiuto anche concreto a persone, famiglie, comunità che si trovano in difficoltà e in bisogno,
sia tra noi sia per i nostri progetti missionari.

Vogliamo celebrare questa festa con particolare attenzione, DOMENICA 12 novembre:
raccolta a favore delle opere di carità della nostra parrocchia. Le offerte raccolte in chiesa andranno per questo scopo. Chiediamo anche l’aiuto concreto portando presso l’altare di San Martino alcuni alimenti di cui abbiamo sempre bisogno (in particolare: ZUCCHERO, TONNO, PISELLI, FAGIOLI, OLIO, PASTA,
RISO,…).

Seguiremo con attenzione anche la proposta di PAPA FRANCESCO che ha chiesto di celebrare domenica 19 novembre la GIORNATA MONDIALE DEI POVERI, che noi anticipiamo quest’anno alla data del 12, secondo il calendario già definito. ** Non dimentichiamo che la fondamentale opera di carità è quella “quotidiana”, che è la parte più consistente e spesso poco riconosciuta: tutte le preoccupazioni della vita famigliare (quanto volontariato!!!), tante persone sempre disponibili a fare qualche piccolo favore ai vicini di casa, tante persone che seguono ammalati e anziani, sia della propria famiglia ma anche di altre famiglie; chi fa visita a qualche ammalato in ospedale; chi…… La lista è lunghissima.
E la vita cristiana vive soprattutto di queste opere di carità, profonde e nascoste.

** CASA DELLA CARITÀ: il luogo fa da riferimento stabile che richiama l’impegno parrocchiale della carità. Come esiste la Chiesa per la liturgia e la preghiera, come sono disponibili le strutture del ricreatorio per il catechismo e per il tempo libero, così una struttura concreta sostiene e dà vigore all’impegno della carità.
Presso la casa trovano posto varie attività caritative, svolte da gruppi di persone che volontariamente e gratuitamente prestano tempo e attenzione.
• CENTRO DI ASCOLTO, che raccoglie richieste, vaglia le varie situazioni e indirizza concretamente le persone verso l’aiuto che viene domandato.
• Raccolta e distribuzione di VESTITI che vengono donati dai parrocchiani. Un gruppo di volontari si preoccupa di passarli in rassegna, smistarli e predisporli per le varie richieste.
• Raccolta in Chiesa (mobiletto all’altare di S. Martino) e distribuzione di ALIMENTARI, per le richieste che giungono in via stabile o in via occasionale (anche a chi si rivolge in canonica perché dice di avere qualche necessità urgente, in genere, non diamo offerte in denaro ma offriamo sempre la possibilità di ricevere del cibo).
• La raccolta di ALIMENTARI viene effettuata anche presso i SUPERMERCATI di Valeggio che espongono il cartello “VIVERI PER VIVERE” e mettono a disposizione un contenitore per raccogliere quello che uno desidera donare. Il tutto viene raccolto e distribuito dai volontari della Caritas.
• Il CENTRO AIUTO VITA segue da vicino alcune famiglie che hanno dei bambini piccoli o delle mamme in attesa. Ci sono aiuti concreti che vengono offerti a chi lo richiede (anche con la raccolta e distribuzione di mobili e arredamenti in buono stato).
Nella sede della “Casa del Sacrestano” è rimasta l’ASSOCIAZIONE “TOFFOLI”: è associazione autonoma, nata con l’apporto della parrocchia, per la quale sono disponibili vari volontari che fanno il servizio con le automobili dell’associazione per portare le persone che hanno bisogno di visite presso i vari ospedali della zona.
Tutti i servizi vengono svolti secondi alcuni orari e secondo alcuni criteri che regolano la raccolta e la distribuzione delle risorse disponibili.

Ci permettiamo, inoltre, di ricordare anche l’iniziativa di offrire alla parrocchia NUOVI PRESTITI GRATUITI anche di somme modeste. Quelli che ci sono stati affidati, li abbiamo usati a nostra volta come PRESTITI GRATUITI che abbiamo fatto ad alcune persone e ad alcune famiglie che si trovano in difficoltà economiche, legate alla situazione generale di crisi del lavoro e dell’economia. Le richieste sono in aumento e non sempre riusciamo a rispondere alle necessità che sono reali. Per questo crediamo che sia opera di carità anche mettere a disposizione qualche somma per dare una mano a chi è in difficoltà.

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